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La gestione del paziente affetto da malattia cronica costituisce uno dei principali problemi della medicina e pone la necessità di una costante interazione ed integrazione tra “medicina del territorio” e “medicina ospedaliera”.

Gli studi epidemiologici dimostrano come circa il 15% della popolazione italiana presenti un’alterazione delle transaminasi (espressione biochimica suggestiva di danno epatico) le cui principali cause sono le infezioni sostenute da virus HCV, HBV, l’alcol, la malattia metabolica, l’autoimmunità, l’accumulo di ferro e rame, malattie genetiche.  

Le epatiti di cui sopra (virali, alcoliche, dismetaboliche, autoimmuni e colestatiche) costituiscono un modello patognomonico di patologia cronica: la malattia può evolvere in un tempo variabile con una parte di pazienti che potrà anche sviluppare la cirrosi con le sue complicanze.

Razionale del convegno è proprio quello di dare indicazioni pratiche per una gestione condivisa tra Medici di Medicina Generale e Specialisti Epatologi per questi pazienti affetti da epatopatia cronica, nell’interesse del paziente stesso.