LE DIPENDENZE COMPORTAMENTALI NEL 2024: FATTORI DI RISCHIO, INTERVENTI E PREVENZIONE
Il termine “dipendenza” per decenni si è andato associando in modo quasi automatico al concetto di “sostanza”. Tuttavia, le rapide e profonde trasformazioni che si sono verificate negli ultimi anni nella società, nella famiglia, negli stili di consumo, nei modelli culturali hanno modificato gli assetti cognitivi e affettivi degli individui, portando all’emergere di nuove forme di dipendenza non più legate al consumo di sostanze o alcol bensì a comportamenti che seppur facenti parte di condotte socialmente accettate e definite “normali” possono degenerare in un'addiction.
Il riconoscimento ufficiale è stato sancito dal DSM 5 che ha previsto l’ingresso di alcuni comportamenti nelle categorie delle dipendenze, introducendo la sezione dei “Disturbi non correlati a sostanze” e fornendo strumenti e criteri diagnostici per formulare la diagnosi del “Disturbo da gioco d’azzardo”. Nello stesso manuale, nel capitolo “condizioni che necessitano di ulteriori studi” troviamo il “Disturbo da gioco su internet”. Fanno parte delle cosiddette “New Addiction” comportamenti quali l’uso compulsivo di internet, della sessualità, dello shopping.
Nel corso dell’evento formativo si presenterà un quadro di queste nuove forme di dipendenza, tenendo conto dei dati epidemiologici, di ricerca genetica, dei correlati neurobiologici, delle evidenze cliniche e delle possibili strategie terapeutiche.